Avevamo notato il libro “MATILDA”, un noir, nelle vetrine delle librerie di Lanciano, lo abbiamo comprato e, dopo averlo letto, dobbiamo ammettere che ci è piaciuto davvero molto.
Non si tratta di un thriller classico, è diverso, c’è stile, la scrittura è scorrevole, il racconto è incalzante e mai scontati sono i colpi di scena.
Abbiamo incontrato Enzo Gerbino a Pescara e, davanti un buon caffè, ha risposto alle nostre domande…
Parlaci di te…
Cosa posso dire… Sono siciliano, ho vissuto a Milano per circa trentanni, poi quattro anni fa mi sono trasferito da queste parti in Abruzzo. Mi piace scrivere, ma forse ho cominciato troppo tardi a farlo…
I tuoi lavori..?
Avevo scritto brevi racconti e una raccolta di poesie, poi “ondadimare”, il mio primo vero libro, che racconta la storia di un amore, ottenendo parecchi consensi e critiche positive da chi lo ha letto.
“Matilda” è il mio secondo lavoro, pubblicato da qualche mese. E’ un thriller fuori dagli schemi tradizionali, una storia ambientata nei giorni nostri a Milano dove Matilda è la giovane protagonista.
Lei sfugge per puro caso alla morte, dalle mani di un serial killer che semina cadaveri in città, e Matilda vuole farsi giustizia da sola. Ecco, questa è l’essenza del libro, dove il thriller si fonde con gli aspetti più intimi dei personaggi e le emozioni e l’introspezione mettono a nudo la loro vera natura…
I tuoi libri sono autoprodotti…
Si, è molto difficile riuscire ad essere supportati da una seria casa editrice, quindi ho scelto il selfpublishing che mi permette di gestire i miei libri che sono in vendita su tutti gli store online.
A Lanciano abbiamo acquistato “Matilda” in una libreria…
Vero, presso alcune librerie si riesce a trovarlo, ma è più semplice acquistare i miei libri online, in versione ebook oppure cartacea.
Quali strategie adotti per farti conoscere?
Come dicevo prima, il fatto di non essere supportato da un un buon editore significa essere penalizzato sulla distribuzione come pure di un adeguato marketing pubblicitario. Utilizzo internet, i social network, la mia pagina facebook ed il mio sito web https://enzogerbino.altervista.org/ .
C’è poi da dire che in Italia pare che il 60% della popolazione non si dedichi alla lettura o non ha mai letto un libro, questo significa che l’editoria è piuttosto in crisi. Ne soffro io come tanti altri scrittori.
Già, la gente non legge, ma non è una novità…
I libri sono emozioni e cultura, ti fanno riflettere e ti fanno crescere. Ultimamente, uno spot in TV incitava proprio alla lettura dei libri ed è un vero peccato accorgersi di quanta gente si dedichi invece solo alla lettura dei post su facebook, interagendo con i like, immersi in una solitudine collettiva, ma ci sarebbe molto più da dire…
Si, un vero peccato… Altri lavori in corso..?
Sto scrivendo una nuova storia che penso di ultimare prima della fine dell’anno.
Siamo curiosi di leggere “ondadimare”, lo troviamo su internet?
Su tutte le librerie online…
Bene, ti auguriamo d’avere successo.
Chissà, prima o poi… grazie comunque.
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(Giugno 2017 – Intervista di lancianoclick)